Ormai siamo tutti al corrente che il mezzo di comunicazione più diffuso al giorno d'oggi è certamente internet,con tutte le sue novità e tutte le sue sfaccettature. In tutti questi anni il web è diventato "un leader" indiscusso per i giovani , nel quale si possono trovare informazioni di tutti i generi a partire dai semplici fatti di
cronaca ,arte ,musica ecc.
In questi giorni la mia attenzione è stata catturata da un articolo che ho letto sul web: " Nonciclopedia chiude i battenti causa diffida del cantante Vasco Rossi". Dato che la musica ha un ruolo molto importante nella mia vita e dato che conoscevo il sito in questione,ho deciso di approfondire l'argomento e cercare di capire cosa era successo. Prima di tutto, bisogna spiegare in breve che cos'è Nonciclopedia,perchè ho scoperto che non tutti conoscono questo sito; in breve è una sorta di versione satirica della famosissima biblioteca interattiva che tutti noi,almeno una volta,abbiamo utilizzato, Wikipedia,dove gli argomenti, ha differenza di quest'ultima, vengono trattati in modo umoristico e ironico.
Come per tutti gli artisti,su Nonciclopedia era stata creata una pagine satirica sul noto cantante Vasco Rossi, ma quest'ultimo non ha gradito molto il suddetto contenuto e ha ben pensato di mandare una diffida al sito chiedendo di cancellare la pagine in questione e di inviargli i dati degli utenti che avevano scritto frasi diffamatorie. Ovviamente, per una questione di Privacy,Nonciclopedia ha spiegato al cantante di non poter fornire i dati di questi utenti ma era ben disposto a cancellare tutte le frasi diffamatorie.
Dagli articoli delle ultime ore, si è venuto a sapere che gli amministratori di Nonciclopedia non hanno più ricevuto risposta dal cantante, fino alla convocazione da parte della polizia postale. Ovviamente non poteva mancare la partecipazione dei social network in questa "battaglia". Il popolo di Facebook,infatti,dopo poche ore,ha creato una petizione per salvare il sito, e dalle ultime notizie Vasco ha ritirato le accuse e tutto è tornato alla normalità,con i ringraziamenti degli amministratori di Nonciclopedia per tutti quelli che hanno sostenuto la causa. Cosa si può aggiungere? si potrebbe dire che "Tutto è bene quel che finisce bene",il web "ha parlato",le persone hanno detto la loro e ancora una volta il popolo dei social network ha avuto l'ultima parola.
cronaca ,arte ,musica ecc.
In questi giorni la mia attenzione è stata catturata da un articolo che ho letto sul web: " Nonciclopedia chiude i battenti causa diffida del cantante Vasco Rossi". Dato che la musica ha un ruolo molto importante nella mia vita e dato che conoscevo il sito in questione,ho deciso di approfondire l'argomento e cercare di capire cosa era successo. Prima di tutto, bisogna spiegare in breve che cos'è Nonciclopedia,perchè ho scoperto che non tutti conoscono questo sito; in breve è una sorta di versione satirica della famosissima biblioteca interattiva che tutti noi,almeno una volta,abbiamo utilizzato, Wikipedia,dove gli argomenti, ha differenza di quest'ultima, vengono trattati in modo umoristico e ironico.
Come per tutti gli artisti,su Nonciclopedia era stata creata una pagine satirica sul noto cantante Vasco Rossi, ma quest'ultimo non ha gradito molto il suddetto contenuto e ha ben pensato di mandare una diffida al sito chiedendo di cancellare la pagine in questione e di inviargli i dati degli utenti che avevano scritto frasi diffamatorie. Ovviamente, per una questione di Privacy,Nonciclopedia ha spiegato al cantante di non poter fornire i dati di questi utenti ma era ben disposto a cancellare tutte le frasi diffamatorie.
Dagli articoli delle ultime ore, si è venuto a sapere che gli amministratori di Nonciclopedia non hanno più ricevuto risposta dal cantante, fino alla convocazione da parte della polizia postale. Ovviamente non poteva mancare la partecipazione dei social network in questa "battaglia". Il popolo di Facebook,infatti,dopo poche ore,ha creato una petizione per salvare il sito, e dalle ultime notizie Vasco ha ritirato le accuse e tutto è tornato alla normalità,con i ringraziamenti degli amministratori di Nonciclopedia per tutti quelli che hanno sostenuto la causa. Cosa si può aggiungere? si potrebbe dire che "Tutto è bene quel che finisce bene",il web "ha parlato",le persone hanno detto la loro e ancora una volta il popolo dei social network ha avuto l'ultima parola.
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